Trappando come Burger King

Nello spot un impiegato del fast food mostra alla telecamera un Whopper dicendo di non avere abbastanza tempo per descriverne tutte le caratteristiche, ma di avere un’idea per risolvere il problema. Si avvicina alla telecamera e a: “Ok Google, che cos’è un Whopper?”

La strana richiesta con “Ok Google” all’inizio è stata pensata per sfruttare il comando che attiva l’assistente vocale di Google. L’assistente vocale di google presente nella stragrande maggioranza delle case americane, attivandosi risponde leggendo le prime 3 righe della pagina di wikipedia, che in questo specifico caso fu modificata appositamente per rendere la descrizione più appetibile al pubblico.

Retro Adzzz – Lucky Strike

Tutti noi sappiamo quanto sia dannoso il fumo di sigaretta, e delle limitazioni che oggigiorno le aziende produttrici di sigarette hanno (giustamente) nel pubblicizzare i loro prodotti. Ma negl’anni passati quando ancora si ignoravano i danni causati dal fumo, o non si dava tanto peso alla parola degli esperti riguardo le sigarette, Lucky Strike si è distinta per l’originalità delle sue pubblicità.

Lucky Strike infatti è stata molto abile nel convogliare l’attenzione del consumatore non più verso le voci sulla pericolosità del fumo di sigaretta, ma verso il suo processo di tostatura del tabacco. Cosi facendo il pensiero del consumatore veniva dirottato verso un aggettivo piacevole, la tostatura e verso i profumi e i colori che vengono associati ad altri prodotti tostati, come una bella e salutare colazione con pane tostato e marmellata di albicocche.

La campagna pubblicitaria dallo slogan “It’s toasted, to taste better” è stata ripresa anche nella famosa serie Netflix “Madman” (che a proposito consigliamo) ma in realtà lo slogan della campagna risale al lontano 1917. Ora lasciatecelo dire ma Lucky Strike era cent’anni avanti rispetto alla concorrenza.